Guarda e rispondi

  1. Quali città svolsero la funzione di baricentro commerciale nel corso del Cinquecento?

  2. Quale via seguivano le spezie commercializzate da Venezia?

  3. Al centro di quale rotta si trovava Anversa?

Legenda

La centralità commerciale di Venezia, che durò fino all’inizio del Cinquecento, scaturì dalla felice integrazione tra rotte terrestri e marine e fluviali: le spezie, ad esempio, dopo un lungo percorso terrestre arrivavano sulle sponde meridionali del Mediterraneo (Alessandria, Tripoli) e da lì a Venezia (ma anche a Genova o Pisa), da dove venivano rapidamente commercializzate attraverso le rotte terrestri e fluviali che collegavano Venezia alla Germania, alle Fiandre e all’Europa orientale.

L’ascesa di Anversa fu favorita anche dall’affermazione della rotta atlantica che collegò sempre più frequentemente Lisbona, Siviglia e Bordeaux con i mari nordici: Anversa era proprio verso la metà di questo tragitto e fu la sua flotta a trasportare il grano polacco in Portogallo, da dove le navi risalivano cariche di sale e spezie.

Il primato di Anversa durò fino al 1580 circa. Il suo ruolo di baricentro commerciale fu ereditato nel corso del Seicento da Amsterdam.

Descrizione

La carta rappresenta le vie commerciali cinquecentesche: è interessante osservare innanzitutto che le nuove rotte transoceaniche si integrarono agli antichi itinerari commerciali medievali. All’inizio del Cinquecento l’asse fondamentale degli scambi era ancora quello tardo medievale con i suoi poli nell’Italia centro-settentrionale (Venezia, Milano, Genova, Firenze) e nei Paesi Bassi. Ma il secolo registrò il lento processo che nell’arco di circa un secolo portò allo spostamento del baricentro commerciale dal Mediterraneo all’Atlantico.

Note

Le vie commerciali

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